If you can’t measure it, you can’t improve it.

Molti attribuiscono al film estensibile una importanza secondaria:  gli acquisti sono orientati alla ricerca del prezzo/kg più basso e l’unica  verifica viene effettuata sul peso lordo dei rotoli ricevuti.

Raramente si controlla lo spessore effettivo del film  o quanto se ne utilizza per effettuare un imballo.

Alcune semplici “misurazioni” consentono di  migliorare  la resa , ridurre l’impatto ambientale dell’imballo e ottenere un risparmio importante sui costi.

MISURA la resa per kg.

Quanti metri sviluppa 1 kg di film estensibile? Dipende dallo spessore e differenze anche minime incidono considerevolmente sulla quantità di metri lineari ottenuti da 1 kg prodotto e utilizzati per avvolgere i carichi pallettizzati.

Quanto pesano i mandrini in cartone? Di solito rappresentano almeno il 12-15% del peso totale della bobina e quindi del costo del film estensibile (sono addebitati allo stesso prezzo/kg).

Misurare LA RESA della plastica acquistata significa verificare quanti bancali si possono avvolgere con 1 kg netto di film estensibile (escluso il peso del mandrino in cartone).

Più imballi si ottengono da 1 kg di film estensibile, minore sarà il costo di ciascun imballo e l’incidenza di Contributi e tasse ambientali.

MISURA il peso dell’imballo, calcola il suo costo.

Verificare il peso del film estensibile impiegato per ogni unità pallettizzata consente di evitare sprechi e di conoscere il costo di ciascun imballo.

Calcolare la SPESA per 1 imballo anziché limitarsi a controllare il PREZZO/KG del film estensibile   consente di  mantenere sotto controllo  i costi generali di imballaggio.

MIGLIORA il processo di imballo

Una valutazione “integrale” del processo di imballo  implica una verifica sulla sua efficacia : Sarà in grado di proteggere adeguatamente i prodotti? Potrà sopportare le sollecitazioni durante il trasporto? La quantità di film applicata è corretta?

OTTIMIZZARE i processi di imballo significa valutare:

  • Forma-dimensioni-peso del carico
  • Caratteristiche del film estensibile utilizzato (spessore-formulazione-livello di prestiro-resistenza a forature e strappi)
  • Metodo di filmatura adeguato per garantire sufficiente forza di contenimento

Il  corretto equilibrio tra film estensibile impiegato e i parametri impostati sulla filmatrice (ad esempio il pre-stiro, la filmatura semplice o incrociata, avvolgiture supplementari alla base del pallet) migliora l’efficacia dell’imballo e l’efficienza operativa, riduce la quantità di film estensibile impiegato e, ovviamente, abbatte i costi.

RIDUCI la quantità di plastica, RIDUCI l’impatto ambientale dell’imballo.

La prima regola per la sostenibilità è RIDURRE.

Un film estensibile ultra sottile di qualità esercita un’adeguata forza di contenimento sulle merci impiegando una  quantità  minima di plastica.

Ridurre la quantità di film estensibile impiegata, a parità di imballi realizzati, significa diminuire la plastica totale utilizzata (e quindi prodotta, trasportata  e successivamente avviata al riciclo).

Il vantaggio ambientale deriva dal minor impiego di  materie prime, acqua, energia  e dalla riduzione delle emissioni dovute a produzione e trasporti.

RISPARMIA

Per ottenere un risparmio sulla spesa  sostenuta per l’avvolgitura finale delle merci è necessario evitare il “sovraimballo” .

“Meno imballo”, a parità di merci spedite, corrisponde ad una riduzione degli acquisti di plastica e quindi  di tasse e contributi ambientali.

Un imballo efficace riduce i rischi di danni alle merci e garantisce un risparmio sui costi generali di gestione dei reclami  (costi di smaltimento e reintegro delle merci deteriorate, danni all’immagine aziendale).

MISURA  ⇒   Resa x kg Peso x imballo › Spesa
MIGLIORA ⇒   Processo di imballo › Qualità del film estensibile
RIDUCI ⇒   Plastica impiegata › Impatto ambientale
RISPARMIA ⇒   Spesa per imballi e tasse ambientali  › Costi per i reclami

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